Quantcast
Channel: Home - BlogSicilia - Quotidiano di cronaca, politica e costume » Uil-Fondimpresa Catania: prevenire infortuni sul lavoro con formazione
Viewing all articles
Browse latest Browse all 1353

Due italiani uccisi in Libia C’è il siciliano rapito a luglio

$
0
0

Due italiani sono rimasti uccisi uccisi in Libia durante uno scontro a fuoco  fra le forze di sicurezza locali e i jihadisti dell’Isis. si tratta di due operai specializzati che si trovavano in quel paese per motivi di lavoro.

A confermare la notizia è stata, oggi, la Farnesina ma la morte dei nostri connazionali è avvenuta ieri.  Lo scontro è avvenuto nella città di Sabatra.

le due vittime sarebbero due dei quattro dipendenti della società di costruzioni “Bonatti”,rapina nello scorso mese di luglio e dei quali non si avevano più notizie. Nel corso del conflitto a fuoco sono rimasti uccisi almeno sette miliziani islamici, morti anche una donna e un bambino.

Sembra che i due italiani siano stati utilizzati come scudo umano dai terroristi durante l’incursione dele forze di sicurezza locali in un covo proprio del terrorismo libico.

secondo le prime notizie le vittime potrebbero essere Fausto Pisano di 61 anni e il siciliano Salvatore Failla di 47, saldatore specializzato. I due, insieme ad altri due colleghi,m furono rapiti il 20 luglio scorso. la conferma ufficiale che i corpi appartengano ai due italiani verrà solo dall’autopsia ma le notizie fin qui raccolta sembrano abbastanza attendibili tanto da indurre la Farnesina ad avvertire le famiglie.

Salvatore Failla, 47 anni è originario di Carlentini, in provincia di Siracusa. Si trovava in Libia, fra un rientro in Italia e l’altro, da tre anni. La sua era stata una scelta obbligata non trovando lavoro in Italia aveva accettato l’incarico in Libia dove l’azienda italiana per cui lavorava aveva bisogno proprio di saldatori specializzati. A chi gli chiedeva se non avesse paura prima del rapimento rispondeva che ormai aveva fato il callo agli scontri ed al clima teso della città. Salvatore lascia due ragazze di 22 e 14 anni.

La moglie, Rosalba Castro, è stata avvertita ma non ha ancora certezza dell’accaduto. Failla era stato a casa l’ultima volta a inizio luglio dello scorso anno poi il rientro in Libia e il rapimento.

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta fa sapere, con una nota, di avere delegato il  sindaco di Carlentini a portare la sua personale solidarietà ai familiari di Salvatore Failla.

“Ciò che sta avvenendo in Libia è un orrore intollerabile dalla comunità internazionale. La violenza dell’Isis – dice Crocetta –  in questo caso si abbatte contro un popolo, italiano e siciliano, che si caratterizza per le politiche di pace e di accoglienza. Esprimo la mia preoccupazione – continua il presidente –  per ciò che avviene ormai da anni in Libia, per la minaccia sempre crescente nei confronti della sicurezza dei cittadini del Maghreb, della Sicilia e dell’intera Europa. Occorre fermare l’Isis il prima possibile, non si può permettere che minoranze fanatiche possano macchiarsi di delitti orribili, di violenza su cittadini inermi, di esecuzioni capitali efferate, in nome di un Dio che non ama sicuramente la violenza ma vuole che gli uomini vivano in pace. E’ ora di dire basta e quel basta deve significare quelle decisioni adeguate che la situazione richiede. Sono vicino ai familiari di Fausto Piano e Salvatore Failla che – conclude Crocetta – spero e prego Dio che non siano stati veramente uccisi”.

(foto facebook)


Viewing all articles
Browse latest Browse all 1353

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>